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risparmio idrico: 10 consigli utili

| 02/09/2022

Come ridurre perdite e sprechi idrici all’interno dell’ambiente domestico? 

 

In generale, è buona norma adottare processi e sistemi di depurazione e riutilizzo, efficienza e digitalizzazione della rete acquedottistica, ma anche buone pratiche in famiglia e nelle scuole.


L’ENEA ha stimato che nelle abitazioni l’energia necessaria alla produzione di acqua calda rappresenta circa il 25% dell’energia totale utilizzata mentre il consumo medio di acqua ad uso civile rappresenta circa il 20% dei consumi totali, con una dotazione idrica pro capite di circa 200 litri per abitante al giorno.

 

Ecco 10 consigli utili per il risparmio idrico

 

  • Chiudere bene il rubinetto per evitare che l’acqua scorra inutilmente quando non lo utilizziamo, ma verificare anche la presenza di eventuali perdite.
  • Dare la precedenza alle operazioni che richiedono acqua fredda, come lavarsi i denti e poi quelle che richiedono acqua calda.
  • Riutilizzare l’acqua di cottura della pasta o del lavaggio delle verdure per sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie o per annaffiare le piante.
  • Utilizzare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico e cercare di utilizzare programmi di lavaggio a temperature non elevate (40-60° C). Hai mai pensato a l’installazione di pannelli solari? In questo modo si evitano i consumi elettrici per scaldare l’acqua necessaria agli elettrodomestici.
  • Scegliere la doccia invece che la vasca da bagno, in questo modo si risparmiano fino a 1.200 litri all’anno.
  • Chiudere l’impianto centrale in caso di periodi prolungati, come quando andiamo in vacanza.
  • Installare sistemi di raccolta per l’acqua piovana per usi non potabili e per innaffiare (l’acqua piovana è meno dura e migliore per le piante).
  • Recuperare l’acqua di condensa dei condizionatori o dell’asciugatrice, per usi domestici, come ad esempio per il ferro da stiro.
  • All'esterno è meglio utilizzare pavimentazioni drenantiper poter conservare la naturalità e la permeabilità, favorire la ricarica delle falde, ridurre la subsidenza e mitigare l’effetto noto come isola di calore.
  • In giardino, attorno alle piante, effettuare un’adeguata pacciamatura in modo da mantenere il più possibile l’acqua nel terreno; inoltre preferire piante che necessitano di minori quantità di acqua e fare attenzione a non irrigare zone impermeabili.

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