VENDITA AFFITTO

cose da sapere prima del rogito

| 25/02/2021

Cos'è il rogito

 

Il rogito è l’atto notarile con cui acquisisci la  proprietà dell’immobile, e così anche il possesso.

Quest’atto si effettua presso un Notaio, che provvederà a trascriverlo, identificando le figure tramite documenti di identità per poi renderlo pubblico.

Prima del rogito è quindi di fondamentale importanza mettere tutto per iscritto e le opzioni possono essere due: tramite compromesso oppure tramite scrittura privata per chiarire bene le responsabilità.

 

Il contratto preliminare è il primo passo per arrivare alla compravendita definitiva: scopriamo come fare per non commettere errori nella fase d'acquisto.

 

Il compromesso

 

Il compromesso è un atto indicato professionalmente come contratto preliminare che obbliga il venditore a promettere l’immobile in vendita al compratore, e viceversa. In questa fase è previsto il pagamento di una somma pari al 20% del valore dell’immobile, cifra che può variare in base alle decisioni delle due parti. Questa caparra è stata introdotta per offrire una garanzia del reale impegno del compratore e per assicurare entrambe le parti qualora una delle due venga meno all’impegno preso. 

 

In caso di recesso dal contratto di compravendita da parte del venditore, la legge prevede la restituzione del doppio della caparra versata dal promettente acquirente, e viceversa. La caparra deve essere versata con un metodo di pagamento tracciabile, ovvero tramite bonifico bancario, assegno circolare o assegno bancario.

 

Nel compromesso verranno chiarite e messe per iscritto le due figure coinvolte nella compravendita e vengono inseriti tutti i dati relativi all’immobile. In questo atto viene stabilito un arco di tempo entro il quale deve essere fissato il rogito notarile per la vendita definitiva dell’immobile. La scadenza viene indicata di comune accordo tra le parti per consentire all’acquirente il tempo necessario.

 

Dopo aver firmato il compromesso il notaio procederà ad eseguire visure catastali e verifiche sullo stato dell’immobile, che deve risultare libero da ipoteche ed altri procedimenti. 

Nel caso in cui la casa da acquistare debba diventare abitazione principale dell’acquirente e del suo nucleo familiare occorre comunicarlo al notaio per farsi preparare tutta la documentazione ai fini di ottenere gli sgravi fiscali previsti.

A questo punto il notaio fornisce un elenco di documenti di cui deve entrare in possesso per proseguire nella compravendita immobiliare. 

 

Il venditore dovrà fornire:

_ copia di un documento di riconoscimento

_ copia di visura catastale aggiornata

_ copia di conformità urbanistica e catastale

_ copia di un contratto di acquisto che accerti la piena disponibilità dell’immobile promesso in vendita

_ copia del permesso a costruire

_ copia dell’attestato di prestazione energetica

_ copia del certificato di conformità di esecuzione degli impianti

_ copia di un eventuale mutuo in corso con prospetto del capitale residuo da rimborsare alla data stabilita per la vendita dell’immobile e copia dei pagamenti ricevuti a titolo di caparra. 

 

Il compratore dovrà fornire:

_ copia del documento di riconoscimento

_ copia dei metodi di pagamento tracciabili utilizzati

 

La pratica notarile

 

Per procedere con la compravendita il notaio dovrà redigere la pratica notarile di vendita. In questo atto notarile devono essere presenti tutte le informazioni relative al venditore, all’acquirente, all’immobile ed ai pagamenti. 

 

Il rogito notarile avviene alla presenza di due testimoni e deve essere firmato sia dall’acquirente che dal venditore. La firma in calce apposta dal notaio attesta il reale passaggio dell’immobile al nuovo acquirente.

 

Il notaio inoltre ha il compito di:

_ Registrare presso i registri immobiliari il passaggio di proprietà 

_ Garantire la corretta procedura da seguire per tutelare sempre venditori e compratori

 

Dopo il rogito è possibile che il venditore abbia la necessità di occupare ancora l’immobile e in questo caso sottoscrivere un contratto di locazione (solo dopo 30 giorni).

 

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